BUSTI


Sforzesco
Il corsetto Sforzesco nasce da progressive modifiche e verifiche cliniche, basandosi sul concetto SPoRT: Simmetrico, Tollerabile, Rigido, Tridimensionale, Attivo.
Simmetrico: pur non essendo più perfettamente simmetrico, mantiene un aspetto esteticamente gradevole e poco visibile.
Tollerabile: il design moderno lo rende più accettato dai pazienti, favorendo la compliance terapeutica.
Rigido: la particolare costruzione garantisce un’elevata rigidità, con maggiore efficacia di spinta.
Tridimensionale: agisce in tutte le direzioni del rachide, correggendo la deformità in modo mirato.
Attivo: consente libertà di movimento agli arti e autonomia nelle attività quotidiane, limitando solo i movimenti che favorirebbero la progressione della scoliosi.
Rispetto al corsetto Lionese, lo Sforzesco ha dimostrato una maggiore efficacia clinica e un miglioramento estetico, risultando oggi uno dei trattamenti conservativi più avanzati per le curve scoliotiche più severe.
Lionese ARTbrace
Associa l’asimmetria dei corsetti derivati dallo Cheneau e l’alta rigidità del policarbonato. La caratteristica del lionese classico è l'essere regolabile; questa caratteristica è conservata nell’ARTbrace (Asimmetrico, rigido, Detorsione). Il corsetto deve essere realizzato in funzione della curva trattata, è costituito da due ampie valve fortemente connesse dietro mediante un'asta montante con una chiusura anteriore. Il corsetto ha un’azione tridimensionale sul rachide.




Cheneau
Il corsetto Cheneau rappresenta una delle soluzioni più avanzate nel trattamento conservativo delle scoliosi dorso-lombari e combinate. È leggero, poco visibile sotto i vestiti e ben tollerato dai pazienti.
Il suo obiettivo è ottenere una correzione tridimensionale della colonna, attraverso:
un’azione derotante sul piano trasverso,
un’azione deflettente sul piano frontale,
un’azione fisiologica sul piano sagittale.
Grazie a specifiche aree di spinta e corrispondenti zone di espansione, il corsetto consente la detorsione del rachide e il riallineamento del tronco e del bacino. Sfrutta inoltre la meccanica respiratoria per stimolare una mobilizzazione ripetitiva del rachide, favorendo anche l’equilibrio muscolare.
Realizzato in polietilene leggero (3–4 mm), è un dispositivo monovalva che si adatta alla morfologia del paziente, garantendo correzione ed allo stesso tempo comfort grazie a imbottiture mirate nelle zone sensibili.
Lionese
Il corsetto Lionese è composto da due aste montanti (anteriore e posteriore) collegate a una presa di bacino apribile. È dotato di placche di spinta e stabilizzatori di spalla in materiale plastico resistente, leggero e trasparente ai raggi X.
Le valve di correzione agiscono sugli apici delle curve, mentre le pelotte dorsali e lombari, regolabili, permettono una pressione mirata sottoapicale. Gli ascellari, collegati a tiranti metallici e a un appoggio sternale a trifoglio, contribuiscono alla stabilizzazione.
Prima della consegna viene sempre verificato l’allineamento delle aste montanti e l’appiombo del corsetto, per garantire efficacia e comfort al paziente.




Lionese Dorso Curvo
Il corsetto è costruito con due ampie valve fortemente connesse dietro mediante un'asta montante, con una chiusura anteriore. In materiale sintetico indeformabile ad alta rigidità. Con spinte acromiali di alluminio o in fibra di carbonio, queste possono essere fisse o regolabili.
Il corsetto Lionese per dorso curvo si propone di ridurre le cifosi evolutive dell'adolescente, in soggetti che abbiano un sufficiente sviluppo della gabbia toracica.
Lionese a tre punti
Composto da due aste montanti, una anteriore ed una posteriore registrabile in altezza.
Senza ascellari, con tre punti di appoggio: pelvico, ileolombare e toracico.
In materiale plastico indeformabile ad alta rigidità, trasparente ed atossico.
Indicato per scoliosi evolutive della colonna dorso-lombare




Corsetto Sibilla
La caratteristica di questo corsetto é la sua costruzione simmetrica. Il corsetto viene costruito in base alla forma teorica che il corpo del paziente avrebbe avuto senza scoliosi. All'interno della scocca vengono applicati dei pad di correzione di spessore variabile e di forma triangolare che vengono posti posteriormente in corrispondenza delle apofisi trasverse ed in sede apicale (sino al punto zero: sotto apicale) della curva.
Corsetto Cheneau + Acromiali
Viene utilizzato nel trattamento delle scoliosi evolutive del tratto toraco-lombare associate a ipercifosi. Nella sua costruzione è fondamentale la valutazione clinica e radiografica del paziente, in quanto il corsetto, realizzato in polietilene tra i 3 4 5 millimetri e rivestito in materiale anallergico in un'unica valva, comprende tutte le caratteristiche (spinte, appoggi, camere di espansione) . Basilare per la realizzazione di questo corsetto, è l'apporto professionale del tecnico ortopedico, che attraverso la valutazione clinica e radiografica stabilisce l'entità delle spinte e l'ampiezza delle camere di espansione (queste dovrebbero essere circa il doppio delle spinte stesse). La corretta localizzazione delle spinte sarà verificata in fase di consegna dalla iper pressione che le stesse esercitano sulle curve del paziente, lasciando una impronta più o meno evidente sulla cute.


Corsetto PASB
IL P.A.S.B. (Progressive Action Short Brace) rappresenta un nuovo modo di affrontare il trattamento incruento delle curve basse, curve dorso-lombari e lombari. La geometria costruttiva rende liberi i movimenti che favoriscono un’azione correttiva nei confronti della rotazione delle vertebre e della deviazione laterale della curva. Sono impediti i movimenti che potrebbero contribuire ad una ulteriore flessione e rotazione del rachide responsabile della gibbosità e della cuneizzazione dei dischi.
Il corsetto lascia libero il paziente di effettuare i movimenti di flessione laterale del tronco nel verso della convessità, quindi deflettendo il segmento di curva sovrastante la vertebra apicale e spostando il tratto sottostante verso la verticalità.
Corsetto la Padula
Indicato per scoliosi evolutive con spinte acromiali.
Viene utilizzato nel trattamento delle scoliosi del tratto toraco-lombare associata a ipercifosi.




Corsetto Boston Pad di correzione rimovibili
All'interno della scocca vengono applicati dei pad di correzione di spessore variabile e di forma triangolare che vengono posti posteriormente in corrispondenza delle apofisi trasverse ed in sede apicale (sino al punto zero: sotto apicale) della curva.
Anteriormente, nel corsetto, sono applicati dei pad di derotazione che completano l'azione del corsetto che è sollevante rispetto alla deformità scoliotica.
Corsetto Milwaukee
Il corsetto è costituito da una presa pelvica in polietilene con tre aste regolabili in altezza e collare regolabile.
È indicato per la scoliosi toracica, toraco lombare, a doppia curva e per il dorso curvo.




Maguelone
Il corsetto Maguleone viene costruito in polietilene e plexiglass e aste metalliche in acciaio inox regolabili in altezza.
Viene utilizzato per il trattamento di iperlordosi, ipercifosi e del dorso curvo.


Busto statico equilibrato
Per gravi deformità della colonna con compromissione dell’assetto statico. malattie neuromuscolari, mielomeningocele con funzioni di contenimento in soggetti con scoliosi flaccide.
L’obiettivo è quello di correggere e sostenere la colonna il più possibile in pazienti in grado di tollerare l’entità delle spinte necessarie a determinare l’assetto statico definitivo.
Di materiale termoplastico, solitamente polietilene, il cui spessore può essere di 3 o 4 mm a seconda delle caratteristiche morfologiche del paziente. Il materiale può essere rigido (polietilene ad alta densità) nel caso in cui si voglia massimizzare l’effetto correttivo o semirigido (polietilene a media densità) nel caso in cui la struttura totalmente rigida sia poco tollerata. La struttura totalmente rigida può risultare difficile da posizionare sul paziente mentre la struttura semirigida viene più facilmente gestita per una più facile apertura e chiusura de corsetto medesimo.
Il corsetto è utilizzato da pazienti in carrozzina ed a volte è indispensabile l’applicazione di una presa ischio femorale per dare stabilità e contenzione al bacino.
Corsetto tipo Maria Adelaide
Il corsetto Maria Adelaide è un dispositivo ortopedico utilizzato nel trattamento conservativo della scoliosi, pensato in particolare per i pazienti in età evolutiva. Si caratterizza per una struttura in materiale termoplastico leggero, modellata su calco o scansione del tronco, con apertura anteriore che ne facilita la gestione quotidiana.
L’azione correttiva si ottiene tramite pelotte di spinta posizionate in corrispondenza delle curve scoliotiche, abbinate a zone di scarico ed espansione che favoriscono la mobilità respiratoria e il comfort. La sua costruzione permette di esercitare forze tridimensionali sul rachide, contrastando la progressione della scoliosi e contribuendo al riequilibrio posturale.
Il corsetto Maria Adelaide garantisce un buon compromesso tra efficacia terapeutica, leggerezza ed accettabilità estetica, risultando una soluzione funzionale e tollerata nella pratica clinica.

